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EDMR

Che cos’è la terapia EMDR?

(dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è un approccio terapeutico utilizzato per il trattamento del trauma e/o di esperienze difficili.

L’EMDR si focalizza sull’immagine-ricordo di un evento traumatico ed è una metodologia che sfrutta i movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata destro/sinistra per trattarlo. Dopo il trattamento l’immagine cambia: emergono emozioni adeguate alla situazione e vengono eliminate le reazioni fisiche spiacevoli legate al ricordo. Si sente che l’esperienza traumatica fa parte del passato e la si vive con una maggiore distanza.

L’evento traumatico e/o stressante, fatto di immagini, emozioni, sensazioni fisiche e credenze viene congelato all’interno delle reti neurali che, a causa del trauma, mancano di connessione con altre reti cerebrali. Il ripristino delle connessioni attraverso la stimolazione bilaterale può favorire l’accesso a nuove informazioni utili all’elaborazione del ricordo disturbante. L’Emdr riattiva le connessioni cerebrali in modo naturale e la persona grazie a questa tecnica trova informazioni, associazioni mentali a cui prima non aveva accesso e che producono una desensibilizzazione e rielaborazione del trauma.

A chi è rivolta?

L’Emdr si rivolge a persone che hanno vissuto un’esperienza traumatica molto intensa, o la ripetizione di frequenti traumi relazionali.
  • incidenti stradali o da gravi incidenti di altra natura (lavorativi, ecc.);
  • abusi fisici o psicologici;
  • disastri naturali;
  • Traumi che stanno alla base dell’insorgenza di disturbi alimentari;
  • Lutti e perdita di persone care;
  • Umiliazione subita da bambini e/o nell’età adulta;
  • Traumi infantili di varia natura.
  • Traumi relazionali di vario genere

Quali sono i sintomi

  • Rievocazione dell’evento attraverso incubi notturni,illusioni, flashback. Nei bambini questo può esprimersi attraverso giochi ripetitivi in cui vengono espressi temi o aspetti riguardanti il trauma, disegni e/o sogni spaventosi senza un contenuto riconoscibile.
  • Si cerca di evitare tutto ciò che riguarda l’evento
  • Diminuito interesse per le relazioni, apatia, scarsa affettività, mancanza di contatto con le esperienze
  • Nervosismo e difficoltà ad addormentarsi
  • Reattività fisiologica ad eventi che ricordano quello traumatico (luoghi, odori…)
  • Difficoltà nel ricordare l’evento
  • Ansia, tristezza, rabbia, paura quando si pensa all’evento
  • Aggressività, agiti autolesivi

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